Vini del “Lindenhof”

Il nome tedesco “Vernatsch” è derivato dal latino “vernaculus” = “indigeno” e si riferisce alla storia remota di questo vitigno in Alto Adige. Per quanto riguarda la Schiava in Alto Adige, la denominazione d’origine secondo le zone è rimasta invariata nei secoli:

Lago di Caldaro, Meranese di Collina, Colli di Bolzano e St. Maddalena sono varietà di Schiava con riferimento locale storico e con caratteristiche territoriali inconfondibili. Il lago di Caldaro Scelto è una Schiava molto morbida e delicata. Nel clima mediterraneo l’uva Schiava sviluppa tannini vellutati e un corpo fruttato esuberante con grande temperamento, conferitogli dall’acidità vivace. Il bouquet ricorda ciliegie, fragole di bosco e lamponi. Al palato il vino si presenta morbido e succoso. Servire fresco a 13°C!

Il Lagrein è il vitigno più antico del Sudtirolo. I terreni profondi e caldi di Bolzano (Gries) e della Bassa Atesina (Cortaccia) offrono le migliori condizioni per la sua crescita. Questi terreni sono formati da sedimenti argillosi, sabbiosi e ghiaiosi di fiumi e torrenti che si fanno strada attraverso il porfido, il granito, il micascisto e la roccia calcarea. Grazie alla cura scrupolosa nelle vigne di Cortaccia (raccolti limitati) e nella cantina (fermentazione controllata, affinamento in parte in grandi botti di rovere), da partite scelte di Lagrein nasce un vino rosso molto scuro e potente, a cui tannini intensi e succosi danno un profilo ben definito. Il frutto carnoso del Lagrein è accompagnato da toni aromatici vigorosi che danno vita a un finale generoso.

Nel medioevo i vini più famosi del Sudtirolo prendevano il nome dalle loro zone: Eppaner (Appiano), Traminer (Termeno), Mataner (Montagna), Kaltaner (Caldaro), Curtätscher (Cortaccia). Si trattava generalmente di tagli, ogni zona aveva la propria variegata gamma di vitigni. Nella seconda metà del XIX secolo il leggendario enologo Edmund Mach (direttore fondatore dell’Istituto Agrario di San Michele a.A.) suggerì l’introduzione di vitigni guida francesi. Sui pendii esposti a sud e quindi molto caldi sotto Cortaccia il Merlot e il Cabernet trovano condizioni vegetative e configurazioni del suolo ideali: ghiaia argillosa con buon drenaggio e clima mite in autunno per la fase finale di maturazione delle uve.
Il Merlot-Cabernet “Soma” (termine greco antico per “corpo”) è una Cuvée ispirata al modello di Pomerol: il Merlot barocco, sontuosamente corposo che predomina – il frutto marcato del Cabernet che conferisce aroma, eleganza e profondità. Il Merlot-Cabernet “Soma” presenta un vivace gioco di profumi con sentori di ciliege, prugne e more nonché di alloro e foglie di menta pestate. L’impatto con il palato è intenso e succoso, il frutto scuro di bacche di bosco è carnoso. sfumature differenziate di tannini danno al corpo rotondo un equilibrio stabile ed una buona costituzione per la lunga maturazione in bottiglia.

Nei nostri campi di mele produciamo Royal Gala, Modí ®, Golden Delicious, Red Delicious, Granny Smith, Giga e Crimson Snow.

Nei nostri vigneti crescono: Sciava, Merlot e Lagrein.

Intorno alla nostra casa crescono diversi tipi d’uva da tavola, verdure e altra frutta quale dividiamo volentieri con i nostri ospiti.